Sta di nuovo male il gatto,
mi ha svegliato alle quattro;
sta mattina sono sveglio,
e poi è stato sempre meglio.
Ieri sera hai preso il treno,
sei arrivata in un baleno;
i tuoi bagagli alla stazione,
li hai portati sotto il portone.
La domestica non c'era,
era corsa giù alla fiera;
li hai riposti nel landrone,
sono lì da otto ore.
Ora dormi sogni belli,
e non sciogli mai i capelli;
io mi sento un poco escluso,
dal tuo mondo ormai sicuro.
Sono un poco stravagante,
non mi metto le mutande;
sei sicura del successo,
quando entri tosto a letto.
Non ho più la giovinezza,
che mi dice sicurezza;
ora sono più maturo.
Ma perché c'è sempre un muro?
Perché mi tradisci ancora,
col tuo amico qualche ora;
fai ben presto un'altra scelta,
perché qui non è più festa.
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